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Ciò che ci ha lasciato l'ultima guerra, col suo carico di orrore e di morte, è un'eredità feroce, distruttiva e disumana. Numerose sono state le onorificenze a quanti hanno strenuamente lottato per riscattare la Libertà: eroi singoli o gruppi di militanti o intere città, come Faenza dove si dipana la storia di Elda, la nostra protagonista. Ma altrettanto degni di riconoscimento sono i tanti rimasti nell'ombra che, con passione e determinazione, senza clamore, si sono battuti con infinito coraggio e lealtà. Elda è una di loro. Lei, giovanissima staffetta partigiana con nome di battaglia Sonia, ha rischiato ogni giorno la vita in nome dei valori in cui credeva e dei comuni ideali con i compagni di viaggio. Un intreccio di legami e un succedersi di situazioni drammatiche che ne hanno condizionato il futuro di donna. Le memorie, raccolte dalla figlia in un devozionale rispetto, sono fondamentali per non dimenticare, per consegnare alle nuove generazioni lo spaccato di un periodo storico ma soprattutto per far capire come il valore della Libertà debba essere considerato un diritto imprescindibile, in onore a quanti si sono sacrificati per un così alto ideale. Introduzione di Vittorio Rino Visani.